Primo giorno di scuola, a.s. 2011/2012

19/09/2011 - Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale hanno inaugurato l'anno scolastico 2011/12 con una diretta web in collegamento con numerose scuole in tutte le province della regione

Ad un anno dalla nascita del progetto “Una scuola grande come la regione”, la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna hanno scelto di dare avvio all’anno scolastico 2011-2012 con una diretta del primo giorno di scuola, che ha messo in rete le istituzioni di ogni ordine e grado, invitate ad interagire e raccontarsi.

Il tema proposto è stato quello dell’innovazione e della cultura professionale, tecnica e scientifica: una sorta di percorso attraverso le specificità ordinamentali e territoriali, finalizzato a “toccare con mano” effettive realtà di innovazione scolastica e a condividere progetti ed esperienze.

La diretta web

La diretta ha avuto inizio dall’Istituto professionale “Fermo Corni” di Modena, dove insieme agli alunni, ai professori e al dirigente scolastico erano presenti l’assessore regionale alla scuola Patrizio Bianchi e il vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari. Nel corso della diretta è intervenuto il presidente della Regione Vasco Errani per un saluto al mondo della scuola ed un augurio di buon lavoro.

“Con questo nuovo appuntamento di "Una scuola grande come la regione" intendiamo proporre un evento decentrato, aperto e interattivo, a cui vorremmo prendesse parte tutto il mondo della scuola – ha spiegato l’assessore regionale Patrizio Bianchi – Una comunità che si rimette al lavoro e che desidera condividere idee, progetti, aspettative e stati d’animo”.

Da Modena sono partiti numerosi collegamenti con scuole di tutta la regione: l’ Istituto Comprensivo n. 3 Lame e l’ Istituto paritario Salesiani Beata Vergine di San Luca di Bologna, il Tecnico Geometri Aleotti di Ferrara, l’ Istituto Tecnico Aeronautico statale Baracca di Forlì, la Scuola primaria Rodari di Mirandola (MO), il Liceo musicale Bertolucci di Parma, l’ Istituto comprensivo statale di Corniglio (PR), il Liceo Respighi di Piacenza, l’Istituto di Istruzione superiore Blaise Pascal di Reggio Emilia, l’Istituto tecnico industriale statale Bucci di Faenza (RA) e l’ Istituto Tecnico Da Vinci di Rimini.

La diretta, inoltre, è stata trasmessa da diverse emittenti televisive locali: Lepida TV, Via Emilianet, Teleromagna, 7 Gold, Canale 8, Nuovarete, Tele1, Trc Modena, Telestense, Telesanterno.

Una scuola grande come la regione ha realizzato nel corso dello scorso anno scolastico 2010-2011 oltre 20 iniziative attraverso la modalità delle dirette web in interazione con i social media. L’obiettivo è rafforzare la capacità della Regione di essere “dentro” la scuola e di promuovere, anche nelle scuole e tra le scuole, strumenti e metodologie di collaborazione partecipativa.

 

Gli auguri del presidente Errani

Sosteniamo la nostra scuola
il corsivo del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, pubblicato sul sito web presidenterrani.it

"Comincia in Emilia-Romagna un nuovo anno scolastico. Voglio fare i miei auguri ai ragazzi, al personale docente e non docente, alle famiglie che vanno ad affrontare un anno particolarmente complicato, pieno di speranze ma anche di difficoltà.
Un anno che ci porta tanti dubbi collegati all’evolversi di una crisi ormai strutturale, ai quali la Regione Emilia-Romagna vuole opporre delle certezze. E le nostre certezze risiedono nel fatto che per noi il sistema formativo è la risorsa più importante, l’unica nostra grande materia prima, il patrimonio cui dobbiamo attingere per le sfide economiche che ci attendono. Dunque noi vogliamo continuare a investire in un sistema che per noi rappresenta non solo motore e sviluppo, ma anche per i nostri ragazzi la possibilità di aprire una porta alla speranza per un futuro lavoro, per la capacità di crearsi una famiglia.
Inoltre, noi abbiamo chiaro che bisogna essere vicini a chi vuole la difesa della scuola pubblica, un patrimonio che non solo va sostenuto, ma anche portato avanti con l’orgoglio di una regione come la nostra, che investe come forse nessun altra zona d’Italia in un sistema educativo dal profilo europeo, come dimostra la misurazione delle competenze secondo le rilevazioni Ocse. E’ dunque un impegno positivo, quello che deve accompagnare questa inaugurazione, pur senza esimerci dall’esprimere la nostra contrarietà a politiche di tagli che stanno fiaccando il nostro patrimonio: così non si può andare avanti, si scelga di porre il sistema scolastico tra le priorità assolute, senza calcoli economicistici, con la consapevolezza che minando queste basi si mette a rischio il nucleo stesso della nostra struttura sociale. Sosteniamo la nostra scuola e facciamolo tutti insieme

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