(30/09/2016) Edilizia scolastica. Inaugurato l'ampliamento delle medie "Spallanzani" di Casalgrande (Re). Bonaccini: "Un altro cantiere completato, aprono nuovi spazi pensati per i ragazzi"

Il taglio del nastro con il sottosegretario all'Istruzione, Faraone, e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Rossi. Piano regionale di 80 milioni di euro, quasi 200 gli interventi in corso d'esecuzione per ristrutturazioni, miglioramenti e messa in sicurezza delle scuole. Il presidente della Regione: "Lavoro e sviluppo da una politica di investimenti pubblici"

Tre nuove aule didattiche e una biblioteca al piano terra, oltre a un ufficio amministrativo e quattro nuove aule al primo piano, unite a una maggiore efficienza energetica grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici. Taglio del nastro oggi pomeriggio per gli interventi di ampliamento della scuola secondaria di primo grado “Spallanzani” di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, del sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Andrea Rossi, del sottosegretario al ministero dell’Istruzione, Davide Faraone, del sindaco Alberto Vaccari e della dirigente dell’Istituto comprensivo, Fiorella Magnani.

Il progetto è stato finanziato grazie a risorse derivanti dai fondi Bei, un’opportunità resa possibile dal Governo che ha consentito alla Regione Emilia-Romagna di mettere in campo un Piano triennale di edilizia scolastica a partire dal 2015. Sono 225 gli interventi programmati da qui al 2017 in tutta l’Emilia-Romagna, con un investimento complessivo di oltre 80 milioni tra fondi Bei e cofinanziamento degli enti locali e dei privati, per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole, nonché per costruire nuovi edifici e palestre scolastiche.

“Un altro cantiere completato, aprono nuovi spazi per i nostri studenti- afferma il presidente Bonaccini- spazi moderni, pensati per coniugare la didattica e la possibilità per i ragazzi di esprimere la propria creatività. E restituiamo alla comunità una scuola ancor più sicura ed efficiente, attraverso la chiusura di uno dei tanti interventi previsti nel Piano regionale di edilizia scolastica, fra i primi atti che abbiamo adottato come Giunta. Sono poco meno di 200 quelli in corso di esecuzione, di cui oltre 60 di miglioramento o adeguamento sismico. Più sicurezza, quindi- conclude il presidente della Regione- ma anche sviluppo e lavoro, grazie a una politica anti-ciclica fatta di investimenti pubblici che intendiamo continuare a portare avanti”. Agli 80 milioni di euro per il piano triennale vanno aggiunti 20,1 milioni attribuiti dal ministero dell’Istruzione all’Emilia-Romagna nell’ambito del Programma ‘Scuole Innovative-La Buona Scuola’, 20 milioni di fondi regionali messi nel bilancio 2016 per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo degli istituti, che sempre sul fronte regionale si sommano a oltre 6 milioni destinati al miglioramento sismico degli edifici scolastici e a 5 milioni del fondo per il recupero energetico degli edifici pubblici (Fesr). In totale, ammontano a oltre 130 milioni le risorse disponibili per l’edilizia scolastica regionale".

A Casalgrande ora ci sono spazi per lo studio individuale e a piccoli gruppi dotati di poltrone, tappeti e angoli morbidi, un atelier “creAttivo” polifunzionale dotato di strumentazione per videomaker, robotica, microscopio digitale, lavagna interattiva multimediale, tablet e forno di cottura per la ceramica, in un connubio di innovazione e tradizione, studio e creatività. Acquisti resi possibile grazie a finanziamenti dei Fondi strutturali europei (Pon), che hanno permesso l’installazione del wi-fi e l’acquisto di pc e tablet per tutti i plessi scolastici appartenenti all’Istituto comprensivo (Casalgrande, S. Antonino, Villalunga e Salvaterra). L’obiettivo condiviso è quello di aprire questi spazi della scuola anche nelle ore pomeridiane e serali con l’aiuto di insegnanti, enti e associazioni, istituto comprensivo e amministrazione comunale, per creare un centro culturale attivo.

Azioni sul documento

ultima modifica 2016-10-03T12:20:00+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina