Da tutta Italia per diventare ambasciatori delle STEAM

Sono 22 i docenti che a Bologna hanno partecipato alla Masterclass for STEAM di Fondazione Golinelli e Confindustria Emilia Area Centro

Si è da poco conclusa la seconda edizione della scuola estiva Masterclass for STEAM, dopo un programma preliminare online e una settimana di attività in presenza tra l'Opificio Golinelli e il Liceo STEAM International di Bologna.

22 docenti provenienti dalle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, selezionati tra 175 candidati, hanno lavorato su intelligenza artificiale e rapporto uomo macchina, il gioco e la gamification, narrazione e linguaggi, co-progettazione e progettazione empatica di esperienze, sostenibilità e open schooling, inclusione e personalizzazione, dati e visualizzazione.
Il percorso, promosso da Fondazione Golinelli e Confindustria Emilia Area Centro, si è svolto tra lezioni ispirazionali, workshop tecnologici e laboratori condotti con un approccio esperienziale e coinvolgente.

Ospiti internazionali di questa edizione sono stati:

  • Louise Archer, professoressa di Sociologia dell'educazione all’University College London e ideatrice con il suo gruppo di ricerca dello Science Capital, argomento alla base della sua lezione ispirazionale, in un dialogo con i partecipanti sui modelli di coinvolgimento nelle STEAM volti a rendere i percorsi di formazione di ragazze e ragazzi più inclusivi e motivanti.
  • David Stroupe, biologo di formazione, professore associato presso il Dipartimento di Teacher Education della Michigan State University (USA) e direttore dell'area di ricerca applicata STEM Teacher Education del CREATE for STEM Institute. Nel suo intervento si è confrontato con i docenti sul tema dell'equità nelle dinamiche di insegnamento, partendo dal modello della classe come comunità di ricerca scientifica. Tra gli elementi di dibattito riportati da Stroupe l’ingiustizia epistemica, quella serie di atteggiamenti che non considerano adeguatamente i punti di vista degli studenti perché scientificamente errati o di ostacolo alle pratiche di insegnamento canoniche.

Da settembre a dicembre 2022 i partecipanti, partendo dal proprio contesto scolastico, supportati da strumenti specifici e dai formatori, svilupperanno dei attività di formazione tra pari che coinvolgeranno almeno altri 200 insegnanti in tutta Italia, e metteranno a punto progetti sperimentali per gli studenti. Diventeranno così veri e propri ambasciatori dell'innovazione e di un nuovo modo di fare didattica, promuovendo la diffusione nelle scuole italiane dell’approccio STEAM come strumento per favorire una didattica interdisciplinare e integrata, capace di stimolare negli studenti creatività, pensiero e spirito critico, capacità di gestire problemi complessi, intraprendenza e autonomia.

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ultima modifica 2022-07-25T12:23:19+02:00
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