Sette milioni di pasti bio: all'Emilia-Romagna la quota più alta di fondi per le mense biologiche

Quasi 1,3 milioni di euro di risorse alla regione su 4,3 milioni di euro complessivi dal Fondo nazionale

Per il quarto anno consecutivo, l’Emilia-Romagna è la regione che si aggiudica la quota più alta prevista dal Fondo nazionale per le mense scolastiche biologiche1milione e 282mila euro di risorse su 4,3 milioni di euro complessivi. La Giunta regionale ha approvato la ripartizione dei fondi - relativi all’annualità 2021 - trasferiti dal ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali alle amministrazioni locali che offrono il servizio di refezione scolastica biologica. Si tratta di risorse che servono a coprire le maggiori spese sostenute per l’erogazione dei pasti bio, senza aumentare il costo della refezione scolastica a carico delle famiglie.

La ripartizione del Fondo in Emilia-Romagna

I fondi assegnati, pari a 1,282 milioni di euro, corrispondono a circa 7 milioni di pasti erogati nel 2021 e sono calcolati in base al numero di beneficiari del servizio di ristorazione scolastica in ciascun ambito territoriale e relativi alle stazioni appaltanti che gestiscono le mense scolastiche biologiche, in possesso dei requisiti previsti dal decreto ministeriale, ovvero specifiche sia qualitative che quantitative rispetto ai menù bio proposti e alle varie categorie degli alimenti presenti. L’elenco dei Comuni è predisposto dal ministero sulla base delle richieste pervenute.


Questa la ripartizione dei fondi sul territorio regionale: nel bolognese, circa 610mila euro sono destinati al Comune di Bologna, oltre 90mila euro a Casalecchio di Reno, oltre 17 mila euro a Medicina e 72mila euro alla società Solaris, stazione appaltante per i Comuni di Castel San Pietro Terme, Dozza, Ozzano Emilia e Monterenzio.

In provincia di Modena arriveranno 23mila euro al Comune di Fiorano Modenese e 47mila euro a Formigine.

Nel parmense, al Comune di Fontevivo vanno oltre 9mila euro e quasi 6mila a Neviano degli Arduini.

Al Comune di Ferrara sono destinati circa 62mila euro.

In Romagna arriveranno quasi 126mila euro al Comune di Rimini, 113mila euro a Cesena, 70mila euro all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Ra), 13mila euro a San Giovanni in Marignano (Rn) e oltre seimila euro a Coriano (Rn).

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ultima modifica 2022-01-24T09:36:32+01:00
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