La scuola riparte: quasi 600 autobus in più in Emilia-Romagna

Con il ritorno in aula del 70% gli studenti delle superiori dal 26 aprile 2021, come previsto dal nuovo Decreto legge per le zone gialle e arancioni, la Regione Emilia-Romagna mette sulle strade 70 nuovi bus, mantenendo la capienza dei mezzi al 50%, per garantire in sicurezza il diritto allo studio e il diritto alla mobilità a studenti e lavoratori.
Complessivamente, dall’avvio dell’anno scolastico 2020-2021, sono 592 i bus aggiuntivi reperiti e messi in servizio dall’ente di viale Aldo Moro per oltre 7,6 milioni di chilometri e un costo complessivo di 23 milioni di euro.

I bus aggiuntivi per provincia

Sono 11 i bus aggiuntivi destinati alla provincia di Piacenza per un totale di 69 mezzi in più dall’avvio dell’anno scolastico.
In provincia di Parma circolano 8 nuovi bus per un totale di 70 su strada dal 2020; in provincia di Reggio Emilia 7 per un totale di 62 dal 2020; in provincia di Modena 8 per un totale di 73.
 In provincia di Bologna sono 31 i nuovi bus che portano a 119 la dotazione di mezzi dal 2020; a Ferrara 5 per un totale di 43.
 In Romagna non c’è bisogno di ulteriori incrementi e sono mantenuti i 156 mezzi aggiuntivi, così distribuiti nelle province: 55 a Ravenna, 54 a Forlì-Cesena e 47 a Rimini.

Il commento

“La scuola che riapre è una bella notizia - ha affermato l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini -. Siamo al fianco degli insegnanti, del personale scolastico, delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie e il nostro impegno è massimo per assicurare condizioni di viaggio idonee e compatibili alla condizione pandemica attuale. Dobbiamo però ricordare che il virus circola ancora ed è necessario continuare a usare la massima attenzione: dall’uso della mascherina obbligatorio sui mezzi, al distanziamento, all’igiene delle mani. Buon senso e collaborazione ci permetteranno di arrivare alla fine dell’anno scolastico in serenità”.