Introduzione
Sicura, accogliente, confortevole e sostenibile. Sabato 28 maggio 2022 la comunità di Castelnuovo ne’ Monti, sull’Appennino reggiano, ha festeggiato l’inaugurazione ufficiale della nuova scuola primaria La Pieve, in grado di accogliere 190 bambini distribuiti su 10 classi, con annessa mensa da circa 200 posti.
Si tratta della prima tappa di un più ampio progetto di riqualificazione e ammodernamento del principale polo scolastico e dei servizi per l’infanzia del Comune appenninico a ridosso del centro storico, che porterà entro l’anno prossimo all’ampliamento della stessa scuola primaria per fare posto ad altre sei classi e due laboratori, oltre alla nascita di una nuova struttura per l’infanzia da un centinaio di posti in sostituzione di quella esistente e di un moderno centro confezionamento pasti.
I capisaldi del progetto
La nuova primaria, costata quasi 3,8 milioni di euro, di cui oltre 2,4 milioni coperti da un finanziamento Bei - Banca europea degli investimenti assegnato dal ministero dell’Istruzione attraverso la graduatoria regionale, è stata progettata secondo le più avanzate tecniche costruttive, all’insegna della sostenibilità e con un’attenzione particolare alle esigenze formative e di socializzazione dei bambini, con spazi ampi e luminosi.
La scuola è dotata di pannelli fotovoltaici e pompa di calore in modo da ridurre al minimo consumi energetici e impatto ambientale, grazie anche all’ottimo isolamento termico degli ambienti. Per quanto riguarda l’illuminazione la finestratura è stata disposta in modo da sfruttare al meglio la luce naturale proveniente dall’esterno.
L’edificio è stato costruito in modo da consentire la massima flessibilità funzionale dei vari spazi didattici, con le aule concepite come box modulari in grado di trasformarsi in ambienti di dimensioni variabili destinati a diversi usi e/o necessità formative.
I lavori del secondo stralcio del progetto di riqualificazione del distretto scolastico di Castelnuovo né Monti partiranno nel mese di settembre 2022 per concludersi entro l’estate 2023.
Un intervento del costo totale di circa 7,7 milioni di euro anche in questo caso coperto per oltre la metà dell’importo da un finanziamento Bei di oltre 3,5 milioni di euro assegnato dal Miur nell’ambito della programmazione regionale 2018-2020.
Ultimo aggiornamento: 30-05-2022, 11:01