“L’istruzione terziaria professionalizzante in Italia e in Europa”, focus a Bologna

L’8 febbraio 2024 la presentazione del Rapporto realizzato dalla Fondazione Agnelli

Quali prospettive per la formazione tecnica superiore in Italia e in Emilia-Romagna? Come colmare il gap che ci separa da altri paesi europei come Germania, Svizzera, Francia e Spagna? Ne parleranno l’8 febbraio 2024 a Bologna rappresentanti della Regione, delle Università, della Scuola Politecnica ITS e delle imprese dell’Emilia-Romagna, in occasione della presentazione del Rapporto “L’istruzione terziaria professionalizzante in Italia e in Europa”.

L’incontro si svolgerà dalle ore 11 alle ore 13 in Aula Prodi, piazza San Giovanni in Monte, 2. Dopo una breve presentazione del professor Matteo Turri della Statale di Milano, curatore del rapporto della Fondazione Agnelli sul tema dell’istruzione terziaria professionalizzante, avrà luogo una tavola rotonda nel corso della quale si confronteranno il Presidente della Fondazione SUPER, Lorenzo Marconi (Alma Mater Studiorum), Paola Salomoni (Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale - Regione Emilia Romagna), Vincenzo Colla (Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali - Regione Emilia Romagna), Tiziana Ferrari (Direttore Generale di Confindustria Emilia), Serse Soverini (Direttore Operativo dell’Associazione Scuola Politecnica ITS), moderati da Andrea Gavosto (Direttore Fondazione Agnelli).

Il rapporto mette in luce come in Italia la creazione di corsi e istituzioni formative professionalizzanti a livello terziario sia stata contrassegnata da false partenze, dovute in parte a un ritardo di elaborazione politica e a conseguenti errori di progettazione. Non sono mancate inoltre resistenze del mondo accademico che ha assecondato la tendenza a una interpretazione conservativa del Processo di Bologna mai sopita (la laurea triennale vocata principalmente a formare futuri studenti magistrali). Dall’altro canto, gli ITS Academy sembrano rivendicare una vocazione tutta professionalizzante, estranea a una maggiore propensione all’apprendimento di conoscenze teoriche.

Si è quindi di fatto determinato un ritardo italiano nell’istruzione terziaria, che segna un considerevole divario fra il nostro Paese e altri paesi europei. Mentre in paesi come Germania e Svizzera la formazione superiore professionalizzante riguarda il 40% degli studenti provenienti dalle secondarie, in Italia il contributo eccede di poco l’1%. La mancanza di tale formazione ha privato negli anni il settore produttivo di una manodopera qualificata dal punto di vista tecnologico, paragonabile a quella tedesca o svizzera, nei settori industriali chiave, che aiutasse le imprese a compiere un salto dal punto di vista della produttività, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione.

Finora in Italia la collaborazione fra i due canali di istruzione terziaria superiore (ITS Academy e Università) appare piuttosto episodica, legata a sinergie locali e contingenti, priva di una governance sistemica. Fa eccezione il caso della Fondazione Scuola Universitaria per le Professioni Tecniche Emilia-Romagna - Super, promossa dalla volontà di collaborazione fra gli atenei che operano in Emilia-Romagna, dalle unioni industriali locali e dall’Associazione Scuola Politecnica. La Regione Emilia-Romagna non è ente socio della Fondazione; tuttavia ugualmente, ricopre un ruolo rilevante nel coordinamento degli attori presenti e nel cofinanziamento delle attività.

L'evento dell'8 febbraio 2024 è a ingresso libero, previa registrazione online

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ultima modifica 2024-02-05T15:57:45+02:00
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