Scuola dell’infanzia “Sorelle Agazzi” di Castelnuovo Rangone (MO): terminati i lavori di riqualificazione
Ultimati i lavori di riqualificazione della Scuola dell’Infanzia “Sorelle Agazzi” di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Grazie all’investimento di 1,3 milioni di euro da parte del Comune, l’edificio può contare su spazi rinnovati, migliore efficienza energetica e sicurezza antisismica, arredi nuovi e più funzionali. L’intervento, che ha riguardato in particolar modo l'ala più vecchia dell'edificio, è durato circa un anno e mezzo.
Tra i punti di forza dell’edificio, oltre all’ampliamento degli spazi dedicati alla didattica, ci sono la cura degli arredi interni costruiti con materiali ecocompatibili e l’attenzione dedicata all’efficienza energetica con prestazioni elevatissime anche grazie alla domotica e al nuovo impianto fotovoltaico, per puntare ad una piena sostenibilità ambientale.
Cuore del progetto di ristrutturazione è la costruzione di un piccolo anfiteatro per le attività ludiche dei bambini, che ha sostituito il vecchio cortile interno.
Già a partire da quest’anno scolastico la struttura può accogliere fino a 100 bambini tra 3 e 6 anni di età, suddivisi su quattro sezioni, portando complessivamente a oltre 400 posti l’offerta educativa del territorio comunale di Castelnuovo Rangone, tra strutture statali e parificate.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il 27 novembre 2021 è tornato a Castelnuovo Rangone per l’inaugurazione della scuola insieme al sindaco Massimo Paradisi, al presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, e alla referente del sistema integrato per l’infanzia Istituto Comprensivo Leopardi, che comprende la scuola “Sorelle Agazzi”, Annamaria Roncaglia.
I commenti
“A poco più di un mese di distanza, è bello essere di nuovo qui per festeggiare la riapertura di un’altra scuola dedicata ai più piccoli - ha affermato Bonaccini -. Questo ulteriore intervento rappresenta un segnale di grande attenzione al benessere e all’educazione dei bambini, che finalmente, dopo un periodo difficilissimo, possono tornare a condividere con i coetanei e con le insegnati ambienti belli e funzionali, in sicurezza”.
“Proprio sulla qualità dell’edilizia scolastica - ha aggiunto - stiamo puntando con un progetto complessivo, coordinato dall’architetto Mario Cucinella, con cui vogliamo ripensare gli spazi della scuola – di tutti i gradi e per tutte le età - in funzione didattica e sociale. All’obiettivo di questa Regione, che da sempre è quello di garantire un’offerta educativa moderna e di qualità, non a caso abbiamo avviato la sperimentazione dell’approccio alla lingua inglese già al nido, si affianca l’impegno di dotare i nostri territori di scuole e servizi per l’infanzia ben progettati e al passo con le nuove esigenze”.
“In questi quattro anni abbiamo investito per l'edilizia scolastica circa cinque milioni di euro - ha sottolineato il sindaco Paradisi -. Una cifra importante, dimostrazione tangibile della priorità che questa Amministrazione dà alla scuola e all'educazione dei nostri cittadini più giovani. Investire sulla scuola significa investire sulla comunità di domani, noi lo abbiamo fatto con convinzione, certi che far diventare più belle e accoglienti le nostre scuole avrà ricadute positive per l'intero territorio. All'inizio del nostro percorso amministrativo ci siamo posti l'obiettivo di caratterizzarci per le opere di riammodernamento degli edifici scolastici, oggi, a pochi mesi dalla fine del mandato, credo si possa dire che stiamo lasciando un segno significativo in questo senso”.